mercoledì 9 maggio 2012

BRUCIULUNI

È uno dei piatti di carne più decantato della cucina siciliana. Diffuso in tutta l’isola, ma originario della città di Palermo, differisce da luogo a luogo nel condimento, cioè nella farcia, che può andare dal salame o la mortadella, all’uovo sodo e ad altri ingredienti come pangrattato, passoline e pinoli, o piselli.
È uno di quei piatti che preparavano i cuochi delle famiglie aristocratiche, per intenderci i “Monsù”.
Questi cuochi, come già sappiamo, sempre alla ricerca di ricette nuove per sbalordire gli ospiti, in questo caso si inventarono un piatto di carne chiamato “farcie de maigre”, cioè carne farcita con verdure e odori. La fantasia popolare subito trasformò “farcie de maigre” in falsomagro. Ma la forma, rassomigliante ad una grossa braciola, gli diede il nome tutto siciliano di “bruciuluini”.
Il falso magro o “bruciuluni”, che dir si voglia, comunque imbottito è una vera bontà. In qualunque luogo della Sicilia lo si gusta resta scolpito nella memoria, tanto da renderlo indimenticabile.





                                                    




Ingredienti :


1 fetta fesa di vitello di circa 500 grammi
400 grammi di carne tritata
50 grammi di pangrattato
5 uova (di cui 3 sode)
50 grammi di parmigiano grattugiato (o pecorino)
50 grammi di passoline e pinoli
Sale e pepe q.b.
Noce moscata
Un mazzetto di prezzemolo
100 grammi di caciocavallo tenero
100 grammi di salame
Una cipolla
Olio extravergine d’olive
Un bicchiere di vino bianco
200 grammi concentrato di pomodoro
Laccio da cucina


Procedimento:

Amalgamare la carne tritata con due uova, il parmigiano grattugiato, il prezzemolo tritato, sale e pepe, una spolverata di noce moscata e pangrattato. L’impasto risultante dovrà essere morbido. Sistemare la carne su un piano e adagiarvi sopra il ripieno appena ottenuto e adagiarvi sopra il salame e il caciocavallo tagliati a listarelle e le uova sode allineate. Arrotolare la carne in modo da formare un grosso salame e legarlo con il laccio da cucina, in maniera che il ripieno resti ben chiuso all’interno.
In un tegame, capace di contenere il falso magro, fare soffriggere la cipolla tritata, adagiarvi la carne e farlo rosolare in maniera omogenea. Sfumare con il vino, a fuoco vivace, quindi aggiungere il concentrato di pomodoro diluito in acqua tiepida (dovrà ricoprire il falso magro), aggiustare di sale e pepe, un po’ di zucchero e far cuocere per circa un’ora.
A cottura ultimata mettere il falsomagro a intiepidire, quindi eliminare il laccio, tagliarlo a fette, disporlo su un piatto di portata, irrorarlo di salsa di pomodoro caldissima e servire.

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