mercoledì 18 luglio 2012

ZUPPA DI PESCE SENZA SPINE


La zuppa di pesce nasce come piatto povero realizzato con tutti quei pesci “inutili” che rimanevano al pescatore dopo il mercato… pochi e misti non si riusciva a “piazzarli. Ogni regione ha poi le sue varianti, alcune molto interessanti.
Questo tipo di zuppa è squisita perché somma una serie di sapori differenti, ma è molto faticosa da mangiare per le spine ecc. Vi propongo allora una zuppa di pesce “che si mangia tutta”.


                                                             
Comprate delle seppie, totani, cozze, vongole veraci, gamberoni e qualche trancio di pescatrice.
Pulite bene tutto il pesce privando anche la pescatrice dell’osso centrale. tenete qualche cozza, vongola e gamberone intero per un fatto “estetico”. Tutti gli scarti di  pulizia comprese le teste dei gamberoni vi serviranno per fare con poca acqua un brodetto da aggiungere in cottura alla zuppa. Tenete e filtrate anche la prima acqua di cozze e vongole che farete aprire separatamente.
Fatto?
Si comincia: olio, aglio in camicia, peperoncino qualche pomodorino per dare il colore ed il pesce in ordine di cottura. Prima totani, seppie sfumando con vino bianco, poi la pescatrice i gamberoni sgusciati, del brodetto ed alla fine le vongole e le cozze aperte e chiuse ed i gamberoni, sale prezzemolo.
Potete servirla con una fetta di pane tostato sul fondo del piatto.
Attenzione, la parte della cottura è abbastanza rapida, i cibi non vanno stracotti, tanto più il pesce!

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